Il ventesimo giorno dell’ottavo mese dell’Anno di V:.L:. 6023 ovvero il 20 Ottobre 2023 E:.V:. si sono riuniti sotto la volta stellata più di quaranta fratelli giunti da tutti gli Orienti per partecipare alla cerimonia di consacrazione della nuova casa massonica dell’Or:. Di Gioia Tauro, frutto delle opere di edificazione delle Officine Saverio ∴ Fera ∴ n°219 e Giovanni ∴ Mori ∴ n°205 . Dopo una breve, ma significativa introduzione, il S:.P:.G:.M:. Nicola Tucci 3:. 33°, il S:.P:.G:.M:.O:. Fr:.Rosario Lollio 3:. 33° e il S:.P:.G:.M:.A:. Fr:. Carmelo Stellitano 3:. 33° hanno espletato la rituale consacrazione del nuovo tempio dell’Or:. Di Gioia Tauro.
Il S:.P:.G:.M:. Nicola Tucci 3:. 33° dopo aver ringraziato calorosamente il S:.P:.G:.M:.O:. Lollio Rosario 3:.33° e il S:.P:.G:.M:.A:. Carmelo Stellitano 3:. 33° per averlo assistito durante lo svolgimento dell’importante rito di consacrazione, ha sottolineato che, nonostante tutte le difficoltà di operare nella piana, l’Or:. Di Gioia Tauro mostra una continuità che fa ben sperare per il futuro ed ha continuato ad illuminare il Tempio con delle vere e proprie perle di saggezza. Ha evidenziato l’importanza nel giudicare l’uomo e non la carica che egli rappresenta ed ha spiegato che il ruolo ed il compito del Gran Maestro è quello predicare, principalmente con il proprio esempio, ai giovani Massoni le regole e i comportamenti che un buon libero muratore deve tenere per essere ritenuto tale. Ha continuato rimarcando con forza il concetto di perfettibilità del Massone, il quale non si deve mai sentire perfetto e arrivato, poiché diverrebbe presuntuoso e arrogante e quindi lontano da quelle qualità che l’essere massone richiede. Ha concluso il suo intervento mostrandosi felice ed appagato di essere presente con tutti i suoi Fratelli in eventi come questo, poiché, dopo aver dato tutto alla Massoneria, vivere certe serate è per lui motivo di grande gioia e non esiste veramente niente di meglio, rimarcando le difficoltà, i doveri e le responsabilità dell’essere Gran Maestro, ruolo che ha sempre esercitato con impegno, senso di appartenenza e soprattutto amore.
Terminato il suo intervento il S:.P:.G:.M:. Nicola Tucci 3:. 33° ha concesso la parola al S:.P:.G:.M:.O:. Rosario Lollio 3:. 33° , il quale per motivi profani, concluso il proprio intervento, ha coperto il tempio.
In particolare Il S:.P:.G:.M:.O:. Rosario Lollio 3:. 33° si è definito emozionato per la bellissima e toccante serata. Ha spiegato ed ha reso partecipi tutti i Fratelli dei motivi per cui si è dovuto procedere al cambio di sede ed ha ringraziato tutti i Fr:.Fr:. Dell’Or:. Di Gioia Tauro per aver realizzato un Tempio così giusto e perfetto.
Il S:.P:.G:.M:. Nicola Tucci a questo punto ha concesso la parola alle colonne, invitando tutti i Fr:.Fr:. Maestri dell’ Or:. Di Gioia Tauro ad intervenire.
Hanno preso la parola i Fr:. Fr:. S. Cannavò 3:. e G. Lollio 3:. della R:.L:. “Saverio Fera” e A. Deleo 3:., Il Fr:. Copritore C. Sirianni 3:., e il Fr:. Maestro delle cerimonie A. Piromalli 3:. della R:.L:. “Giovanni Mori” i quali hanno ringraziato il S:.P:.G:.M:. e tutti i Fr:. Fr:. per la partecipazione a questa serata di grande giubilo.
Si sono susseguiti negli interventi i Fr:. Fr:. M. Tramontana 3:. e D. Palamara 3:. della R:.L:. “Sirius Vera Luce” all’Or:. Di Reggio Calabria forieri del saluto del loro M:.V:. F. Luci 3:.
A questo punto è intervenuto il Fr:. F. Folino 3:. della R:.L:. “Concordia” all’Or:. Di Lamezia Terme, il quale ha portato i saluti del suo M:.V:. ed ha dato il proprio contributo personale alla serata.
Successivamente la parola è stata concessa al Pot:. Vice Gran Ispettore Nazionale Fr:. A. Consiglio 3:., nonché Segretario della R:.L:. “Saverio Fera”, il quale ha garantito la regolarità delle pratiche burocratiche inerenti la nuova sede dell’Or:. Di Gioia Tauro, ed al M:.V:. Ivano Purita della R:.L:. “Jerocades” all’Or:. Di Vibo Valentia il quale ha reso i suoi omaggi a tutto l’Oriente.
Successivamente hanno preso la parola per un saluto e un augurio i Fr:. Fr:. Pot. Vice Gran Ispettore Nazionale S. Servidone 3:. ed il Pot. Ispettore Provinciale A. Petullà 3:. , i quali hanno portato un saluto e un augurio del S:.P:.G:.M:.A:., nonché M:.V:. della R:.L:. “G. Mazzini” all’Or. Di Catanzaro Fr:. D. Marino 3:.
Hanno chiuso gli interventi tra le colonne i Fr:. Fr:. S. Luppino 3:. e V. Bartuccelli 3:. rispettivamente secondo e primo sorvegliante della R:.L:. “Saverio Fera”, i quali hanno ringraziato tutti i Fr:.Fr:. per la loro gradita presenza.
La parola è passata, quindi, all’Oriente dove sono intervenuti i Fr:. Fr:. A. Ventra 3:., V. Chiodo 3:. e R. Galluccio 3:., rispettivamente Oratore, Segretario e M:.V:. della R:.L:. Giovanni Mori.
Hanno arricchito ed illuminano la serata, di seguito, gli interventi del Pot:. Gran Segretario Fr:. E. Sturino 3:., nonché M:.V:. della R:.L:. “Aldebaran” all’Or:. Di Cosenza, il Pot:. Gran Oratore M. Giglio 3:. 33° nonché M:.V:. della R:.L:. “La Fenice – Federico Cinnante” all’Or:. Di Catanzaro, il S:.P:.G:.M:.A:. Fr:. A. Leone 3:. 33° nonché M:.V:. della R:.L:. “Rosslyn” all’Or. Di Catanzaro e il S:.P:.G:.M:.A:. Fr:. Carmelo Stellitano 3:. 33°, che con le loro parole hanno portato luce al nuovo Tempio. Successivamente il M:.D:.C:. Fr:. A. Piromalli 3:. ha riportato all’attenzione dell’Or:. i meravigliosi omaggi che in primis il S:.P:.G:.M:. Nicola Tucci 3:. 33° e tutti i Fr:. Fr:. Delle altre RR:.LL:. dell’Obbedienza hanno donato all’Or:. Di Gioia Tauro.
Dopo una brevissima, ma illuminante conclusione, il S:.P:.G:.M:. Nicola Tucci 3:. 33° ha ordinato di chiudere il libro sacro e di spegnere le luci per poter così dare termine ai lavori. La serata è proseguita in agape fraterna in un vicino ristorante. Durante il luculliano banchetto i Fr:.Fr:. Hanno avuto l’opportunità di scambiarsi propri pensieri ed emozioni sulla magnifica cerimonia appena terminata e di rinsaldare reciprocamente il vincolo di amore fraterno.